domenica 10 marzo 2013

Come tutto ebbe inizio..

Goodmornig! Hello! Hi! Ciao! Buongiorno! 你好! Hola! Buonas Dias! Здравствуйте! привет!

Mmm.. questi dovrebbero essere più o meno tutti i saluti nelle varie lingue che studio e che so parlare. Cioè.. è abbastanza scontato che sappia dire anche 'Bonjour' o 'Guten Tag'  ma sono lingue che, ahimè, non ho mai studiato. Lì sopra invece abbiamo inglese, italiano, cinese, spagnolo e russo;queste sono le lingue che studio, visto che frequento un turistico da quest'anno studio pure la terza lingua: il russo. Sono sempre stata un po' interculturale perchè sono cinese da famiglia completamente cinese ma sono nata qui in Italia e sono sempre vissuta e cresciuta qui. Se vi state chiedendo quanto bene conosca il cinese beh.. lo parlo e lo capisco (sia il mandarino che il dialetto del mio paesino di provenienza) ma riguardo allo scrivere so davvero poco o niente, e lo stesso vale per la lettura anche se mi risulta più facile soprattutto a computer.
Dopo questa piccola introduzione che non centra niente (iniziamo bene), mi presento: mi chiamo Linda, anno 1996 (16 anni), vivo nelle vicinanze di Venezia e sono prontissima a partire per la mia avventura in America. Infatti, sono iscritta a un programma exchange della WEP per la durata di un anno negli USA e, anche se un po' intimorita, non vedo l'ora di partire!

Diciamo che mi sono decisa un po' tardi a creare un blog sulla mia esperienza perchè, essendo una ragazza piena di impegni, ho veramente poco tempo e ho paura di non riuscire ad aggiornare spesso.. poi vedendo i numerosissimi blog che ormai ci sono in giro ero sicura che nessuno si sarebbe mai imbattuto nel mio. Un altro motivo è che non so cosa dire di preciso. Vediamo.. per iniziare..E' da anni che voglio farlo; questa cosa di un anno studio in un paese estero, un po' perchè amo viaggiare e scoprire posti nuovi e un po' perchè ho sempre sentito che il mio 'posto nel mondo' non è in Italia. Ora è arrivata l'età giusta per cercare di capire cosa voler fare in futuro, no? E io non l'ho ancora capito. Che lavoro farò? Dove vorrò stare? Che famiglia vorrò avere? Che vita vorrò condurre? Non so niente di tutto questo, ma sinceramente sono abbastanza convinta di non voler radicare il mio futuro qui in Italia. Non lo dico con cattiveria, solo.. sento che qui non c'è posto per me. Poi più avanti magari vi spiegherò il perchè..
Tornando al discorso.. era da anni che pensavo di fare un anno studio all'estero, ho pure cambiato scuola per realizzare meglio questo mio desiderio e dopo aver superato indenne la prima superiore al liceo scientifico più temuto della mia città, mi sono 'trasferita' ad un istituto tecnico turistico abbastanza conosciuto a causa delle attività, ai corsi, ai viaggi e all'appoggio per gli scambi culturali che offre ai propri studenti. Ora sono qui al terzo anno e miro a trascorrere il quarto negli Stati Uniti, magari da Senior *sogna*.
Dopo aver cercato informazioni su tutte le associazioni esistenti, i programmi offerti, i prezzi, i servizi stabiliti e tutto il resto, e aver sentito dire dalla mia scuola che 'loro avevano una particolare collaborazione con Intercultura e la Wep',mi sono indirizzata verso quest'ultima, di cui tra l'altro non avevo neanche mai sentito parlare prima. Però mi ha fatto subito una buona impressione.. ed ecco che a Novembre tengo i primi colloqui e lo SLEP test (test di inglese con obbligo di superamento per studiare negli States) puntando alla destinazione USA (dopo aver preso in considerazione anche altri paesi quali Inghilterra, Irlanda, Olanda, Cina). Poche settimane dopo mi comunicano che ho passato tutto e sono stata accettata.. SBAM! felicità a mille prima di iniziare la tortura del dossier. ahhhhhhhhh che parto che è stato! Nonostante la scadenza per finire la compilazione fosse dopo soli 15 giorni dalla consegna, io ho fatto un enorme ritardo di..ehm.. due mesi. Sarà per questo che ora mi stanno punendo facendomi aspettare altri due mesi per la correzione e una volta approvato il tutto mi fanno aspettare pure per l'associazione partner ç_ç Ecco, precisamente sono a questo punto: sto aspettando che mi comunichino il nome dell'associazione partner a cui sono stata affidata. Cos'è l'associazione partner? Beh, la cosa più importante da avere al mio fianco nel mio successivo anno. Infatti sono associazioni che operano sul territorio del paese ospitante e sono loro a cercarmi la famiglia che mi ospiterà e a fornirmi assistenza qualora ne avessi bisogno per qualsiasi cosa una volta che sarò là. Non vedo l'ora di sapere a quale associazione sarò affidata.
Ora concludo il post, non ho detto niente di che e forse vi ho anche annoiato, perdonatemi. Vado a dormire, aggiorno probabilmente domani per annoiarvi ancora. Notte.

Linda.

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